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domenica 27 aprile 2008

SOCIETÁ EXTRA BILANCIO DEL GRUPPO FININVEST UBICATE IN PARADISI FINANZIARI


Tratto dal processo ALL IBERIAM

La FININVEST S.p.A., perlomeno a partire dal 1990 in poi, ha sempre omesso di dichiarare nel bilancio di esercizio, come invece avrebbe dovuto in base alle norme civilistiche, l'esistenza di molte societá e conti bancari OFF-SHORE. Tra queste rientra la nota tesoreria riservata facente capo alla societa' ALL IBERIAN (e poi alla CATWELL, successivamente denominata GERMAN Dev. Ltd.), utilizzata per realizzare operazioni riservate ed illecite.

Societá coinvolte:

- ALL IBERIAN LTD.

- MARCHE

- CRESENT

- ANTARES INV. LTD.

- NEW MANHATTAN

- STANHOPE

- THYME TRADING LTD.

Il capitale sociale di queste prime sette societá - costituite contemporaneamente nel 1989 su richiesta dei funzionari FININVEST Vanoni e Camaggi alla CMM di Londra, societá di gestione di imprese off-shore di proprietá dello studio londinese CARNELUTTI-MILLS - apparteneva interamente (al 100%) alla FININVEST (versamento di 270.000 $ del 26.2.90 dal conto FERRIDO, poi suddiviso in base ai relativi capitali sociali e girato sui conti SBS di Lugano delle varie societá). La FININVEST S.p.A., quindi, avendo il diritto di voto (possesso delle azioni al portatore) e la gestione diretta, avrebbe dovuto inserire (consolidare) tali societá in bilancio.

Il Conto FERRIDO nr.224373 presso il credito Svizzero di Chiasso é stato aperto in data 15.04.1987 da Giuseppe SCABINI, ìresponsabile della cassa centraleî della FININVEST S.p.A. dal 1979. Si tratta pertanto di un conto non registrato dalla FININVEST (come per i conti POLIFEMO ed AMPIO).

Nel costituire le predette societá VANONI chiese la ìmassima segretezzaî allo studio MILLS, che infatti raggruppÚ i certificati azionari di tali societá, che complessivamente erano almeno trenta, sotto la dizione Fininvest Group B ñ very discreet.

Tutte le operazioni riguardanti dette societá venivano autorizzate con visto apposto dai funzionari di vertice della FININVEST S.p.A. (Alfredo MESSINA, allíepoca Direttore Generale, Raffaele ZENONI, dirigente della Direzione Finanziaria, e Giorgio VANONI, responsabile del Settore Estero).

I riscontri documentali e le testimonianze acquisite hanno dimostrato che la FININVEST S.p.A., tramite i suoi dirigenti di vertice, ha sempre esercitato un controllo operativo diretto sulle societá ALL IBERIAN, CATWELL e sulle altre del Gruppo B.

Anche Silvio Berlusconi, Presidente della FININVEST S.p.A. e dominus del Gruppo, ha trattato nel 1993 con la Arthur Andersen le problematiche relative alla certificazione del bilancio 1992; É stato titolare del mandato 500 con il quale ha alimentato il conto SBS della ALL IBERIAN conferendo procura a SCABINI; ha trattato direttamente con MALGARA il finanziamento Norbury.

Altre societa' del Gruppo B:

- CATWELL (poi denominata GERMAN DEV. LTD.)

- MARBLE

- CEDAR VALE

- NORBURY

- SOLIDAL

- PRINCIPAL FINANCE LTD.

- BRIDGESTONE

- ELECTRO APPLIANCES
- HORIZON - PROMAR (B.V.I.) - QUEENSTOWN (B.V.I.) - CENTURY ONE ENTARTAINEMENT - UNIVERSAL ONE LTD.

- HUNTER LTD.

- HENWOOD - NANTOC - SOPAC - TAURUS - NATOMA - VISMAR DEVELOPMENT - BLANTYRE - TIMOR - ACCENT - SILVERVALLEY - NORD - SOUTH - EAST - OVEST - ARNER - NODIT - GOLD COMPANY LTD. - AMT LTD. - LAINDEN - SEVILLE - PNW - S.I.I.L. LTD. - PRINCIPAL TELEVISION LTD - LIBRA COMMUNICATION
Le societá Off Shore della FININVEST (Gruppo B) sono in realtá delle scatole vuote (prive di personale e spesso anche dalla sede inesistente) gestite direttamente dai dirigenti nazionali del G.F. tramite studi legali esteri di consulenza (inglesi, lussemburghesi, svizzeri, ecc.). La reale funzione di tali societá consiste nella creazione dei ìfondi neriî mediante operazioni estero-vestite oppure infra-gruppo che sono in tutto o in parte inesistenti (sovrafatturazioni di diritti televisivi, retrocessione in nero di finanziamenti alle societá nazionali del Gruppo, ecc.). La creazione di questi fondi, oltre a rendere falsi ed inattendibili i bilanci delle singole societá nazionali del Gruppo che operano come controparte (con conseguenti riflessi anche di evasione fiscale) e quindi anche i bilanci consolidati del G.F., consente di gestire una massa enorme di denaro (si tratta di centinaia di miliardi di lire) per finalitá illecite e non dichiarabili, quali il finanziamento all'ex P.S.I. e la ìdisinvoltaî gestione dei fondi del conto Mercier intestato a Cesare Previti.

Un altro significativo impiego dei ìfondi neriî consiste nel finanziare occultamente la scalata di importanti societá nazionali o estere. Nel settore televisivo si aggirano in questo modo le normative dei vari Paesi, alquanto restrittive, sulle quote azionarie, come Ë emerso per le vicende Telepi_ e Telecinco.

Eí, comunque, assai significativo che la nota societá di revisione contabile Arthur Andersen, incaricata dalla Fininvest di certificare il bilancio di esercizio e quello consolidato del Gruppo relativi al 31.12.1992, abbia dichiarato in un documento scritto (memorandum) che tali bilanci non erano certificabili, a causa di rapporti non chiari intercorsi con le societá estere del Gruppo e in particolare con quelle Off Shore. Tale problematica si poneva, in particolare con riferimento ai singoli bilanci di esercizio della ìFininvest Spaî e della ìSilvio Berlusconi Finanziaria s.a.î (societá copogruppo, rispettivamente, a livello nazionale ed estero), in quanto nel bilancio consolidato le transazioni infragruppo si elidono.

Le principali metodologie seguite dalle societá Off Shore del G.F. per la creazione di fondi neri e/o di occultamento di utili sono:

- iscrizione di costi non documentati o gonfiati, tra cui i diritti televisivi - valori di iscrizione in bilancio non congrui - copertura di perdite mediante sovrastima di poste di bilancio - omessa fatturazione (totale o parziale) di ricavi - retrodatazione di operazioni finanziarie per attenuare le perdite sui cambi - pagamento di consulenze fittizie (sistema molto usato dalla Principal Finance e dalla SIIL)

Eí evidente che i fondi neri una volta creati vanno opportunamente occultati in depositi bancari inaccessibili. Infatti le societá estere del GRUPPO FININVEST, in particolare quelle extra bilancio, hanno acceso uno o piú depositi bancari ìriservati, localizzati nei paradisi fiscali ove ha sede la societ‡, o, meglio, presso lo studio di consulenza estero che segue le vicende societarie. Eí chiaro che tutte le disponibilitá delle societá Off Shore sono fuori bilancio e quindi occultate nel bilancio FININVEST.

Depositi bancari Off Shore:

- PENNINE - FORESTI - BRADFORD - SOPHIA (finanziamento occulto a Telepi_ per 50 MLD di lire)
Trattasi di conti riservati della ìAll Iberianî con movimenti complessivi accertati per circa 200 MLD di lire. I conti PENNINE, FORESTI, e BRADFORD sono stati finanziati per quasi 140 miliardi di lire dalla ALL IBERIAN (sorta di ufficio affari riservati del Gruppo), la quale a sua volta era finanziata direttamente dalla SILVIO BERLUSCONI FINANZIARIA S.A.. In sostanza, la FININVEST finanziava ALL IBERIAN per finanziare operazioni occulte, decise, gestite e finanziate dai principali esponenti della FININVEST Spa.

ALTRI CONTI:

- ALL IBERIAN (c/o SBS di Lugano) - BERTA - LIVOLSI - CEFALIELLO - FERRIDO (nr.224373 c/o Credito Svizzero di Chiasso della All Iberian) - POLIFEMO (della All Iberian c/o SBS di Lugano) - AMPIO (c/o SBS di Lugano, aperto nel 1991 da Giuseppe Scabini e gestito da Livio Gironi. Conto di transito delle somme ricevute dalla All Iberian e dalla Fininvest) - MERCIER (della All Iberian c/o Darier Hentsch di Ginevra, gestito da Cesare Previti) - CONSTELLATION FINANCIARE (c/o SBS di Chiasso, utilizzato per il finanziamento illecito all'ex P.S.I.) - NORTHEN HOLDING (c/o Clariden Bank di Ginevra, utilizzato per il finanziamento illecito all'ex P.S.I.)

Questi ultimi due conti sono stati alimentati, nel 1991, dalla All Iberian per complessivi 20 MLD di lire, girati poi a Giorgio Tradati, amico personale dellíOn. Craxi. La rimessa di 10 MLD sul conto NORTHEN HOLDING fu diposta da Livio GIRONI e Giorgio VANONI che, allíepoca, erano rispettivamente Direttore Generale e responsabile del Settore Estero della FININVEST Spa.

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